VINO E CIBO
Abbinamenti
Come abbinare un calice di vino a quello che c’è nel piatto?
Nel tempo, l’abbinamento cibo-vino, è stato influenzato da diverse correnti di pensiero.
Oggi si invoglia la ricerca di armonia tra alimenti e bevande e i rispetto del gusto personale di ciascuno. Esistono, tuttavia, delle regole macro che possono essere tenute in considerazione come traccia generale per non sbagliare.
Possiamo dire che i bianchi d’affinamento, come l’Offida DOCG Pecorino, è si abbinano bene ad affettati, gnocchi e paste con sughi aromatici di verdura, con sughi di carne, risotti aromatici (funghi, tartufi), frittate, grossi crostacei, pesci medio-grassi (cernia, tinca) al forno o in umido, formaggi caprini.
Nelle Marche il Pecorino si trova a tavola, già al momento degli antipasti, insieme alle olive all’ascolana, le famose olive ripiene di tre tipi di carne macinata, impanate e poi fritte.
Si abbina bene anche a primi primi piatti a base di pesce, ad arrosti di pesce. E a fine pasto con una torta di pesche o di ricotta e uvetta è perfetto.